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Programmare Android: come farlo al meglio

Il mondo delle applicazioni è ormai ad appannaggio di Android e iOS, un duopolio che ormai persiste da diversi anni per la buona pace dei potenziali concorrenti. Ovviamente, questa voracità del mercato da parte dei due sistemi operativi, comporta che anche le figure professionali del mercato siano specializzate sull’una o sull’altra piattaforma (o, perché no, in alcuni case entrambe). Oggi, infatti esiste una plenitudine di specialisti che sanno programmare Android.

La domanda è: quali competenze deve avere uno esperto in sviluppo android ben verticalizzato? Scopriamolo:

Come imparare Android: alcune caratteristiche preliminari

Vi potranno suggerire il miglior corso per programmare Android o i migliori esperti, ma ciò che davvero darà un’accelerata alla curva d’apprendimento di qualunque appassionato sarà quello di mettersi subito in gioco e sporcarsi le mani con la programmazione vera e propria. Insomma, fare pratica nel mentre si studiano nozioni.

  • Conoscenza Java

Un’importante conoscenza tecnica di Java è un fattore essenziale per chi vuole entrare in un team di sviluppo android.
Molti degli addetti ai lavori confermano che java fornisce le basi per lavorare nel mondo delle app android

  • Versatilità

Se vuoi essere uno specialisti in sviluppo android con i controfiocchi devi avere anche una conoscenza del sistema operativo speculare: iOS. Questo perché molte grandi agenzie e aziende prediligono sviluppatori che abbiano, sì, una conoscenza profonda di android ma che sappiano slittare con versatilità anche sulle altre piattaforme.

  • Capacità di risolvere problemi

Programmare Android non è un lavoro semplice né lineare ma prevede rallentamenti, ostacoli, situazione d’impasse. Per questo bisogna avere capacità analitiche, non farsi prendere dal panico e avere metodo anche nelle difficoltà. In questo modo qualunque ostacolo potrà presentarsi la soluzione arriverà.
A latere di questa disposizione, la capacità di lavorare in team e buoni doti comunicative sono considerate qualità desiderabili dalle aziende.

  • Disposizione al nuovo

Se lavori nel campo tecnologico è bene sapere che volente o nolente bisognerà avere sempre la testa proiettata al futuro. Quindi per non vivere questo con insofferenza, l’aggiornamento deve essere un piacere. Un buon sviluppatore Android deve essere una mente curiosa, scrupolosa e appassionata del proprio mestiere.
Forse, quest’ultima, è anche la caratteristica più rara di tutte: la passione non può essere insegnata.

  • Una forte etica del lavoro

La professionalità è tutto per chi lavoro nello sviluppo Android. Ma questo non riguarda eminentemente il mondo degli sviluppatori Android ma tutti i tipi di lavoro. Senza un’etica professionale a fare da guida difficilmente si arriverà lontano. Questo non significa cavalcare la stolida retorica del sacrificio a tutti i costi, ma fornire le proprie competenze nel modo migliore possibile, senza distrazioni o essere troppo devoti al culto della fattura, ovvero, espletare meccanicamente un servizio solo per procedere al prossimo cliente.

Programmare Android: gli ambienti di sviluppo

Ovviamente ogni sviluppatore applicazioni Android che si rispetti deve avere familiarità con la maggior parte (se non tutti) i framework in circolazione, ovvero: Flutter, Xamarin, React Native, Ionic, Kotlin e Native Script.
Quelli che abbiamo appena elencato sono ambienti di sviluppo, ovvero i luoghi dove avviene la compilazione del codice, la programmazione vera e propria. Conoscerli tutti da sicuramente un vantaggio competitivo e professionale non indifferente. Vediamo nel dettaglio i più importanti.

Flutter, un unico codice per più dispositivi:

Uno dei framework più recenti (patrocinato da Google) viene utilizzato per sviluppare per Android e iOS, senza che sia necessario scrivere un codice differente per ciascuna di queste piattaforme.

Xamarin, un ambiente di sviluppo per programmare con Android

Xamarin è anch’esso un framework che utilizza un unico codice per entrambi i sistemi operativi usufruendo del supporto del codice della piattaforma sottostante. Xamarin viene eseguito in un ambiente di sviluppo che offre numerosi vantaggi, ad esempio l’allocazione della memoria e la Garbage Collection.

React Native, basato interamente su Javascript

Anche React Native permette di scrivere app usando quasi esclusivamente JavaScript, perfetto sia per Android quanto per iOS. Parliamo di un framework multipiattaforma, che condivide il codice tra le piattaforme a partire da una singola base di codice.

Se sei uno sviluppatore Android o vuoi diventarlo, ora hai dei suggerimenti per differenziarti in un mercato in espansione e competitivo.
Per richiedere una consulenza in sviluppo app Android puoi contattarci ai nostri recapiti presenti nella pagina “Contatti”.